In Italia, il mese di giugno è un momento molto importante per gli studenti delle scuole superiori. Dopo cinque anni di studio, all'età di 18 anni circa, affrontano l’esame di maturità, l’ultima prova prima di concludere il percorso scolastico. Si tratta di un esame di Stato, nazionale, che permette agli studenti di ottenere il diploma e di accedere all’università o al mondo del lavoro.
Attenzione: non confondere il diploma con la laurea perché sono due cose diverse. La laurea si ottiene ternando gli studi universitari, il diploma di maturità invece è l'attestazione che le scuole superiori sono finite!
Ma com’è organizzato l’esame? Quali sono le prove? E cosa rappresenta per gli italiani?
📚 Com’è strutturato l’esame?
L’esame di maturità prevede tre parti principali, svolti in 3 giorni diversi, non lo stesso giorno.
1. GIORNO 1 - La prima prova scritta (italiano)
Tutti gli studenti in Italia, indipendentemente dalla scuola frequentata, devono scrivere un testo in lingua italiana della durata di 6 ore. Il Ministero dell’Istruzione propone diverse tipologie di testo tra cui scegliere: un tema di attualità, un’analisi del testo letterario, un saggio breve o un articolo di giornale.
Questo serve a verificare le competenze linguistiche, logiche e argomentative.
I maturandi - i ragazzi che sostengono l'esame di maturità - hanno 6 ore a disposizione per scrivere il loro testo.
Alla prima prova sono ammessi sia il dizionario di italiano sia quello bilingue nel caso in cui il candidato non sia di madrelingua italiana, oltre a penne e carta d'identità per le procedure di identificazione. ❌ Non è ammesso invece il vocabolario dei sinonimi e dei contrari.
Sette le tracce comuni a tutta Italia:
- per la analisi del testo c’è "Appendice I" poesia tratta da “Del Diario” di Pier Paolo Pasolini e un brano dal romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa;
- per i testi argomentativi ci sono uno scritto dello storico britannico Piers Brendon dal volume "Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo", un articolo di Riccardo Maccioni sul “rispetto”, parola dell'anno secondo Treccani, un brano di Telmo Pievani dal libro "Un quarto d’era (geologica) di celebrità";
- infine per il tema di attualità gli spunti vengono dal testo di Paolo Borsellino, “I giovani, la mia speranza” e un articolo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli dal titolo “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?”.
2. GIORNO 2 - La seconda prova scritta
Questa prova cambia a seconda dell’indirizzo di studi:
- al liceo classico si traducono testi di latino o greco;
- al liceo scientifico la prova è di matematica;
- negli istituti tecnici e professionali, la materia è collegata alla specializzazione (economia, turismo, meccanica, ecc.).
3. GIORNO 3 - Il colloquio orale (l’orale)
È una conversazione individuale davanti a una commissione composta da professori interni ed esterni. Lo studente presenta un argomento iniziale (anche con una presentazione multimediale), poi risponde a domande di diverse materie scolastiche.
La valutazione finale della maturità 2025 si calcola facendo la somma dei crediti del triennio - dati dalla media dei voti di ciascun candidato (qui trovate la tabella di conversione tra crediti e media) - e il punteggio di ciascuna prova d'esame (prima, seconda e orale).
Le due prove scritte e il colloquio orale vengono valutate fino a un massimo di 20 punti ciascuna (20+20+20=60), mentre il voto massimo derivante dai crediti è 40 (quindi: 60+40=100).
Il voto massimo che si può prendere all'esame di Stato è pari a 100, mentre il voto minimo equivale a 60.
Oggi, mercoledì 18 giugno 2025 alle 8:30, oltre 524 000 studenti in tutta Italia hanno affrontano la prima prova scritta, il tema di italiano. Speriamo sia andata bene a tutti e tutte!
Nel tuo paese esiste l'esame di maturità? Come funziona? Fammelo sapere in un commento 👂🏻